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dolore all’anca, cosa ti sta comunicando il corpo?
Dietro ad ogni fastidio, dolore che proviamo non vi è solo una spiegazione “anatomica” ma anche un’esternazione di ciò che a livello emozionale non riusciamo ad esternare.
Innanzitutto è importante sottolineare che se abbiamo un dolore fisso e che dura da molto tempo occorre farci visitare da un medico. Il parere medico ci mette in sicurezza da escludere problemi significativi. Se invece il dolore è occasionale oppure in concomitanza a cambiamenti recenti, non è il caso di preoccuparsi, ma nemmeno sottovalutare o ignorare questo fastidio. In questo particolare momento molte persone si sono trovate a lavorare in modo diverso, lo smart working di certo ne è un esempio molto chiaro. Molte persone mi hanno detto “ma io lavoro già in ufficio”! Certo ma in ufficio di certo non ci mettiamo a gambe incrociate, non assumiamo posizioni “storpiate” perchè siamo in mezzo ad altre persone o in presenza del nostro capo, invece tra le mura di casa ci sentiamo liberi di stare come meglio crediamo. Ma “come meglio crediamo” non va di pari passo con ciò che fa bene al nostro corpo!
La maggior parte delle ore sedute, a gambe accavallate (che fa malissimo) ma soprattutto la riduzione mobilità in generale del corpo inizia a presentare il “conto”. La postura sicuramente può farsi sentire in diversi modi, dal classico dolore alla zona lombare o cervicale, ma anche dolori localizzati come in questo caso nell’anca. Se però è un dolore “recente” che non abbiamo mai sentito può essere che sia legato non solo ai cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi, ma può essere legato anche alla nostra emotività.
Esistono studi in ambito della psicosomatica, che dimostrano quanto un’emozione può riflettersi sulla salute del nostro corpo e cerchi a suo modo di comunicarci che qualcosa di più profondo merita la nostra attenzione. Spesso le persone non sono abituate ad analizzarsi in questo modo, si tende sempre a pensare che se fa male una spalla è colpa della spesa troppo pesante che abbiamo sollevato. In realtà tantissimi dolori riflettono lo stato emotivo.
Quando abbiamo dolore quindi all’anca a livello psicosomatico cosa significa?
L’anca rappresenta l’articolazione primaria,basilare, “Madre” degli arti inferiori. Rappresenta l’asse fondamentale del nostro modo relazionale, il punto dal quale gli elementi del nostro non-conscio emergono verso il conscio. I nostri schemi profondi, le nostre convinzioni di come deve essere la relazione con l’altro e con il mondo e il modo in cui viviamo, sono rappresentati dall’anca. Qualsiasi perturbazione conscia o meno di questi livelli, avrà delle ripercussioni su una delle anche. Assieme al bacino e alla zona lombare, le anche sono la sede della nostra potenza profonda, come la nostra capacità di mobilità interna ed esterna. Quando le nostre profonde convinzioni vengono messe in discussione si possono avvertire dolori, tensioni, blocchi e perfino artrosi. Sentimenti come abbandono e tradimento fanno si che ci si sente di non avere più un “appoggio stabile”.
Credo che ora più che mai molte persone si sentano in un qualche modo abbandonate, smarrite, e anche se ci sembra di tenere sotto controllo tutto o di fare ogni giorno del nostro meglio, a livello inconscio purtroppo riceviamo input che trovano sfogo sul corpo.
Cosa fare?
Di certo se non pratichiamo attività fisica non ci aiuta a “scarica” tutta questa tensioni che ogni giorno dobbiamo smaltire, e contribuiamo ad indebolire non solo il fisico ma anche la mente. Un buon allenamento permette di mantenere la mente lucida e di eliminare ciò che ci danneggia a livello emotivo. Capisco che per molti non sia la stessa cosa di essere nella propria palestra, di persona o in compagnia del proprio gruppo, però anche continuare a non adeguarsi a tutto ciò che è già inevitabilmente cambiato porta a danneggiare solo voi stesse. Vi posso assicurare che anche attraverso un computer, seppur non sia il mio strumento preferito si può svolgere un buon allenamento e chi lo ha fatto ne sta traendo enormi benefici! Altra cosa importante è prestare attenzione alle vostre emozioni! Non reprimetele! Se si sfogano sul vostro corpo stanno implorando di uscire!!!! Occuparsi della propria emotività significa garantirvi un buon stato di salute, perchè come dico sempre, mente e corpo sono in connessione e sono in grado di influenzarsi a vicenda.
Non opporre resistenza verso te stessa ora, verso ciò che ti comunica il corpo e la tue mente. Lasciar fluire significa non bloccare, ma lasciare che tutto il tuo organismo respiri e prenda un pò di leggerezza.