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Cosa si intende per Ginnastica Posturale?
Se ne sente parlare sempre, e viene consigliata in moltissime condizioni di dolore fisico o cattiva postura, ma a cosa si riferisce?
La ginnastica posturale oggi rappresenta però un concetto ancora troppo vago e astratto, molto poco personalizzato e ricchissimo di stereotipie. Come dice la parola stessa gli esercizi vengono proposti come fossero una medicina, come caposaldo di un trattamento volto a ripristinare la funzionalità delle articolazioni eliminando i dolori articolari. Viene spesso consigliata dai medici per chi soffre di dolore alla schiena, sciatica, scoliosi e così via. La cosa peggiore però è standardizzare gli esercizi e asserire in qualche modo che possano andare bene per tutti indistintamente, a patto che si appartenga alla medesima categoria patologica.
E’ importante chiarire invece che l’esercizio terapeutico è uno strumento sì fondamentale, ma da usare con razionalità e precisione. In un campo assolutamente basato sulla soggettività come quello della postura, appare assolutamente fuori luogo pensare di creare gruppi di lavoro dove tutti eseguono gli stessi esercizi, dimenticando che la medesima problematica può spesso derivare da cause totalmente differenti, specie quando di ha a che fare con disordini molto complessi come il dolore lombare e il dolore cervicale. È assolutamente impensabile credere possa esistere un “metodo” comune di esercizi per risolvere qualsivoglia patologia muscolo-scheletrica.
Come sostengo sempre gli esercizi che andranno bene per una persona è possibile che non possano andare bene per un’altra alle prese con la medesima condizione. La parola d’ordine, mai come nel campo “posturale”, è quindi personalizzare. Non significa semplicemente muoversi, ma significa muoversi con un criterio allo scopo di ottenere determinati precisi effetti. Le varie attività e discipline che vengono proposte alla massa possono risultare spesso inefficaci anzi, in alcuni casi possono persino peggiorare lo stato di salute della persona. Perchè?
Non è colpa di per se della disciplina, ma della modalità con cui viene fatta. Molti medici non sono in grado di consigliare attività adeguate a causa delle scarse informazioni che hanno di esse, ma soprattutto non sanno consigliare la modalità adeguata. Per modalità adeguata intendo , lezioni individuali? di gruppo? quante persone?quante volte a settimana? Spesso ho visto persone partecipare a gruppi già avviati, e con età e condizioni fisiche completamente differenti tra loro. E’ ovvio che non hanno potuto trarre alcun beneficio in quelle condizioni.
Come detto sopra, non si può generalizzare, nemmeno se sui testi di medicina la patologia risulta identica per tutti. L’esperienza mi ha insegnato che una comune “ernia” risulta differente da persona a persona, eppure è sempre un’ernia! Ecco perchè è sbagliato generalizzare! E’ indispensabile fare una valutazione, meglio se prima fatta da un fisioterapista oppure da un osteopata, poi pianificare assieme al vostro trainer un programma individuale.
Solo così si può davvero pensare di porre le basi per guarire grazie al fondamentale aiuto degli esercizi e di un programma individuale!
E soprattutto informatevi da chi fa questo mestiere, perchè spesso i medici non sanno di più rispetto a ciò che sapete anche voi!!!!!