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Una terapia semplice e utile: la Digitopressione
La digitopressione, nota anche come “agopuntura senza aghi” può essere praticata anche da soli. Vediamo assieme cos’è e a cosa può essere utile!
Con un esperienza di 3.000 anni di pratica, la digitopressione segue i 14 meridiani principali dell’agopuntura. La pratica della digitopressione fonda i suoi presupposti teorici nel concetto di riequilibrio energetico. Secondo la medicina cinese, il nostro corpo è attraversato da canali energetici detti meridiani. In questi meridiani scorre il Qi (energia vitale). Su questi agopunti (gli stessi utilizzati nell’agopuntura) può essere praticata la digitopressione con l’obiettivo di modificare i movimenti del Qi nel meridiano corrispondente.
In pratica, la digitopressione consiste nella pressione statica, generalmente perpendicolare, sugli agopunti o su zone più ampie del corpo. Utilizzando le dita, il palmo è possibile stimolare queste aree ottenendo risposte dall’organismo in base al punto stimolato.
La digitopressione può rappresentare un sistema semplice e naturale per prendersi cura di se stessi.
Può rispondere a diverse esigenze.
Per esempio, può aiutare ad:
- alleviare il dolore
- migliorare la digestione
- ridurre gli stati di ansia
- dare sollievo in caso di piccoli fastidi come la nausea o raffreddore
- ridurre il mal di testa.
- bronchite
- stitichezza
- mal di denti
- asma
- affaticamento
Per quanto tempo è necessario farsi l’autotrattamento?
Per un disturbo acuto: 5 giorni 2 volte al giorno. Per un disturbo cronico: 10 giorni 2 volte al giorno.
Quando non fare digitopressione!
- subito dopo i pasti
- febbre alta
- malattie infettive
- malattie dermatologiche
- reumatismi acuti
Nei prossimi giorni sul mio canale Youtube troverai un tutorial che ti guiderà nella pratica di digitopressione per alleviare il mal di testa.