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Cos’è il coaching?
La professione del coach è relativamente nuova, non esiste (ancora) una definizione univoca da parte di chi pratica la professione stessa. Oggi ti aiuto a far chiarezza sul coaching e i suoi ambiti.
Da sempre amo comprendere la mente e i suoi meccanismi, ho sempre studiato e approfondito tecniche e metodi che mi potessero aiutare in certi momenti della vita. Qualche anno fa, grazie ad un regalo per il mio compleanno ho avuto modo di conoscere il “coaching”. Il coaching può prendere diverse forme e può essere applicato a diversi contesti. Ad esempio ci sono i life coach, coach relazionali, coach per il public speaking, coach per la carriera, coach per la scrittura, coach per la produttività, coach per i quadri aziendali, coach per le donne espatriate, coach per la gestione delle finanze e molti altri ancora.
La figura del Life Coach nell’immaginario delle persone, è un motivatore, che con frasi tipo “se vuoi puoi” ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi. Come in ogni ambito lavorativo, le persone pur avendo la stessa formazione sono diverse tra loro, e hanno il loro personale metodo di lavoro/approccio.
Vediamo intanto cosa non è un Life Coach
- Non è un counselor!
Il counselor è un professionista che ascolta le tue problematiche e ti aiuta a capire come sei arrivata/o alla situazione attuale, offrendoti il suo sostegno attraverso una relazione di ascolto. Il Life coach invece parte dal momento presente per costruire azioni che ti portano verso l’obiettivo. - Non è uno psicologo
Lo psicologo parte da una tua difficoltà o da un tuo disagio e ti aiuta ad indagarne il motivo, permettendoti di esplorare le cause e di collegare le dinamiche che hanno portato al manifestarsi del problema. Dopo aver maturato nuove consapevolezze ti aiuta ad attuare i cambiamenti nella tua quotidianità in una relazione di aiuto.
Molti Life Coach senza alcuna competenza fanno anche il ruolo dello Psicologo, ma questo come sempre sta nella lealtà della persona. C’è da sottolineare che lo psicologo ha una Laurea, quindi un percorso di studi molto vasto. Il Life coach ha un percorso formativo molto più ristretto in quanto si occupa di aspetti più “semplici” da elaborare.
Quando personalmente ho partecipato a sessioni private di coaching mi è rimasto impresso durante la spiegazione questo:
” immagina il ruolo di una coach come quello di una torcia: ti aiuto a fare luce nel luogo in cui ti trovi, a vedere cose che erano sfuggite alla tua vista e a intravedere con maggiore chiarezza la via che desideri prendere, ma solo tu puoi scegliere dove andare e come farlo. Perché la realtà è che un Life coach non ti dice mai e poi mai cosa devi fare, in nessuna occasione.
Chi ha bisogno di una Life Coach?
Le persone che si rivolgono ad una coach lo fanno perché desiderano che qualcosa nella propria vita sia differente. Cercano un cambiamento oppure hanno degli obiettivi importanti che vogliono raggiungere. Possono essere motivati da goal specifici, come scrivere un libro, avviare un’attività in proprio, avere un corpo più snello, ricevere una promozione, ecc.Possono desiderare di ottenere risultati migliori al lavoro, oppure vogliono sviluppare una nuova competenza professionale, o semplicemente desiderano un supporto per affrontare determinate sfide della propria vita personale.
Ecco perché ho deciso due mesi fa di iscrivermi a questa accademia di formazione, che sto portando a termine. Il desiderio di fondere il coaching assieme al lavoro corporeo. Oppure semplicemente essere una Coach per qualcuno che desidera migliorare e raggiungere il proprio potenziale. Questo fa parte della mia “mission”, aiutare le persone a sfruttare appieno le proprie capacità, esprimere se stessi e rispettare ciò che si è!